Letture sceniche
performer and composer
Irina Solinas impreziosisce alcuni tra i più importanti testi della letteratura italiana e internazionale attraverso l'arte dell'improvvisazione e l'interpretazione delle suite di J.S.Bach per violoncello solo.
Elena, la femme fatale del mito greco
Per Elena persero la vita migliaia di uomini, che per lei combatterono la guerra di Troia, il confitto più noto dell'antichità. Questo non stupisce, se si pensa che Elena era la donna più bella del mondo, la protetta di Afrodite, l'incarnazione vivente della seduzione. Ma Elena ebbe colpa di quella guerra? A fronte di voci che la additavano come colpevole, se ne levarono altre che la scagionarono: perché dalla bellezza non nasce mai nulla di brutto.
Lettura scenica con brani da
Omero, Gorgia, Euripide, Ghiannis Ritsos, Albert Camus
Introduzione e commento
Laura Pepe
Interpretazione
Christian Poggioni
Interpretazione
Irina Solinas
Inferno di Dante
Giovanni Boccaccio, 50 anni dopo la morte di Dante, tenne in Firenze una lettura pubblica dell’Inferno diventando così il primo attore a cimentarsi con la Lectura Dantis, rito collettivo in cui i “sacri” versi si fanno carne e voce. Poiché la Divina Commedia è una straordinaria sinfonia poetica, se ne godono pienamente le molteplici sfumature musicali ascoltandola in presenza di un attore che ne “suoni” le parole.
Ispirato alla riduzione drammaturgica originale e graffiante del poeta Edoardo Sanguineti, il nostro Inferno è uno spettacolo di forte impatto linguistico e musicale dove lo spettatore viene condotto, come Virgilio condusse Dante, attraverso i gironi della prima Cantica della Commedia. Prima di uscire a “a riveder le stelle” verrete interpellati da una moltitudine di anime: Paolo e Francesca, Ciacco, Pier della Vigna, Brunetto Latini, Vanni Fucci, Ulisse, Frate Alberigo, il Conte Ugolino... spiriti di lussuriosi, golosi, suicidi, ladri, traditori che con parole disperate, nostalgiche, irriverenti o sacrileghe – ma sempre umanissime – vi racconteranno la storia della loro vita, il peccato che li dannò, il desiderio di essere “ricordati nel dolce mondo”.
Voce recitante
Christian Poggioni
Violoncello solo
Irina Solinas
Durata
1h
Allestimento
Non ci sono particolari esigenze tecniche. Spettacolo adatto a spazi di diverse tipologie e dimensioni
Shakespeare Bach e le sette età della vita
Un attore e una violoncellista duettano per offrire al pubblico il piacere di ascoltare le parole e la musica di due giganti. I versi dei capolavori del poeta inglese si alternano alle Suite per violoncello solo del compositore tedesco, universalmente considerate somma espressione di ingegno e bellezza. Il filo conduttore dello spettacolo sono le età della vita: la vita di Shakespeare e dei suoi personaggi ma anche la nostra, perché in questi personaggi ognuno di noi trova uno specchio in cui riconoscersi. Amleto, Romeo, Giulietta, Otello, Jago, Shylock, Re Lear danno voce ai nostri sentimenti. La musica di Bach dà voce alla nostra anima.
Voce recitante
Christian Poggioni
Violoncello solo
Irina Solinas